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Certificate in Diplomazia Culturale e Cooperazione Internazionale

IN FASE DI PROGRAMMAZIONE

Le lezioni di questo corso saranno registrate e messe a disposizione, per sette giorni dalla data del corso, per i partecipanti che vorranno rivederle in un secondo momento

La diplomazia culturale rappresenta una delle forme più evolute ed articolate di soft power: attraverso la condivisione e lo scambio di idee, valori, linguaggi e pratiche artistiche, viene favorita la promozione del dialogo, del rispetto per le diversità e la comprensione reciproca tra popoli e nazioni, a sostegno di un’azione più ampia di cooperazione politica ed economica a livello internazionale. 
Le organizzazioni internazionali, i governi nazionali e le organizzazioni della società civile promuovono sempre più un approccio strategico alle relazioni culturali internazionali, incoraggiando la cooperazione e la co-creazione di azioni e programmi condivisi, coinvolgendo in maniera decisiva la comunità culturale ed artistica.

È organizzato da ISPI in collaborazione con Segretariato Permanente del Summit dei Premi Nobel per la Pace, EMMA for Peace (Euro-Mediterranean Music Academy), Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO Opera for Peace, Shoot 4 Change e Jazzit Magazine.

Perchè partecipare

Il Certificate ha durata di sei giorni (non consecutivi) e si svolge online.  Grazie al Certificate puoi: 

  • acquisire le principali teorie e modelli per lo sviluppo delle relazioni internazionali e della diplomazia culturale in ambito nazionale, europeo e globale;
  • conoscere processi e meccanismi di funzionamento delle grandi organizzazioni internazionali e delle istituzioni, delle fondazioni e delle associazioni impegnate nella tutela del patrimonio artistico e nella promozione di una cultura della pace;
  • approfondire strategie di sviluppo e gestione di specifici progetti anche attraverso case studies e best practices nazionali e internazionali.

A chi si rivolge

Il Certificate si rivolge a:

  • Professionisti, consulenti e freelance impegnati in attività di promozione culturale, sociale e civile
  • Operatori culturali e del non profit
  • Artisti, musicisti e performer
  • Laureati/laureandi in discipline sociali, umanistiche e artistiche

Regolamento e iscrizioni

Per iscriversi è necessario inviare il proprio CV tramite questo form. Le candidature sono valutate sulla base dei curricula: solo dopo aver ricevuto conferma di ammissione via email da parte della Segreteria, si può procedere con il pagamento della quota di iscrizione di 700 €.

Con la frequenza di almeno il 70% delle lezioni, si riceve il certificato di partecipazione. Per avere l’attestato del Certificate è necessario invece sostenere e superare una prova finale (facoltativa) costituita da un test con domande a risposta multipla.

Anche il Certificate prevede un numero limitato di partecipanti ed è attivato al raggiungimento di un numero minimo di iscritti. Solo in caso di “non-attivazione” del corso (comunicato dalla stessa Segreteria) si può chiedere il rimborso della quota versata o utilizzare il credito (entro 12 mesi) per altri corsi ISPI School.

9.30-12.15

Introduzione alla diplomazia culturale: il ricorso al soft power, quando e perchè?

I linguaggi artistici e il rapporto con la dimensione istituzionale e politica nelle relazioni internazionali.

 

La leadership culturale: cosa significa essere un leader culturale?

Molte delle sfide che i leader culturali devono affrontare sono comuni a quelle con cui si confrontano e misurano delle altre aree della vita sociale, politica ed economica.

Paolo Petrocelli, Presidente e Fondatore di EMMA for Peace
13.30-14.45

Il futuro della Diplomazia Culturale

Faye Hobson, Program Director Culture Salzburg Global Seminar
15.00 - 16.15

Peter Kapsaskis, President and Founder of HICD - Hellenic Institute of Cultural Diplomacy
16.30 - 17.45

Chiara Bocchio, già Presidente Giovani per l'UNESCO
9.30-11.15

L’UNESCO per la diplomazia culturale

Patrizio Fondi, già Ambasciatore in Giordania e Rappresentante UE negli Emirati Arabi
11.30-12.15

Giovani e cittadinanza attiva. Il progetto Associazione Italiana Giovani per l'Unesco

Gianluca Buoncore, Presidente Associazione Italiana Giovani per l'UNESCO
13.30-17.45

Il sistema degli Istituti di cultura italiana e la promozione della cultura all'estero. Gli Istituti di Cultura Italiana all'estero: il caso dell'Istituto di Cultura Italiana a Parigi.

Marina Valensise, già Direttore dell'Itituto Italiano di Cultura a Parigi
9.30-11.15

La diplomazia musicale

Come linguaggio universale capace di abbattere le barriere linguistiche e le differenze culturali, la musica promuove la cooperazione, la comprensione e il rispetto reciproco tra comunità, popoli e nazioni, contribuendo così alla creazione e alla promozione di una cultura di pace.

Paolo Petrocelli
11.30-12.15

“L’arte della diplomazia o la diplomazia dell’arte?”

La diplomazia culturale nell’esperienza di un Ambasciatore.

Stefano Baldi, Rappresentante Permanente d'Italia all'OSCE
13.30-15.15

La creazione di una rete internazionale di collaborazioni artistiche e scambi culturali

Jose Manuel Irigoyen, Coordinatore Sviluppo Internazionale dell’Auditorium Parco della Musica di Roma
15.30-16.15

Opera for Peace. Creare una comunità mondiale di artisti cittadini (p. 1)

Julia Lagahusère, Direttore Generale Opera for Peace
16.30-17.45

Opera for Peace. Creare una comunità mondiale di artisti cittadini (p. 2)

Serge Stroobants*, Director Europe&Mena, IEP
9.30-12.15

Il Summit di Premi Nobel per la pace: progettazione, organizzazione e realizzazione di uno dei più grandi eventi internazionali per la promozione di una cultura della pace

Livia Malcangio, Direttore Rapporti Istituzionali del Segretariato Permanente del Summit Mondiale dei Premi Nobel per la Pace
Con la partecipazione di: Viktoria Devdariani e Irina Tutberidze, Youth Program, Summit Mondiale dei Premi Nobel per la Pace
13.30-15.30

Il potenziale creativo dei giovani e delle loro comunità

Favorire il cambiamento sociale.
L’originalità dell’approccio formativo, l’agilità della struttura organizzativa, il valore del brand e la mission che ispira le iniziative, ovvero la creatività come strumento di trasformazione sociale.

Adama Sanneh, Co-Founder & CEO Moleskine Foundation.
15.45 - 17.45

Mosul Eye: ricostruire l'identità sociale

Omar Mohammed, Fondatore Mosul Eye
9.30-11.00

Potere alle immagini: una fotografia può davvero valere mille parole?

Antonio Amendola, Fondatore Shoot 4 Change
11.15 - 12.15

La street art sociale

Mauro Pallotta, Artista
13.30 - 14.30

La street art sociale

Mauro Pallotta
15.00-17.45

L'arte visiva e la comunicazione: la potenza delle immagini tra esperienze artistiche, guerriglia marketing e comunicazione istituzionale

Paolo Petrocelli
9.30-12.15

Musica, comunità e progetto sociale: progettazione artisitica e impatto sociale per favorire lo sviluppo in comunità svantaggiate e territori di guerra

Paolo Petrocelli
13.30-16.15

Jazz e Diplomazia. Il linguaggio del jazz nella lotta per i diritti umani

Luciano Vanni*, Editore Jazz It Magazine e il Turismo Culturale, Fondatore di Jazzitfest e Civitates
16.30-17.45

Potere alle parole: il Rap tra integrazione e multiculturalità

Amir Issaa, Rapper e Formatore
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